Prestazioni complementari per gli alloggi assistiti anche di competenza federale

Già oggi i comuni si impegnano al massimo per consentire una buona qualità di vita nella terza età. Allo stesso tempo, la necessità di intervenire aumenterà ulteriormente in futuro a causa dell’invecchiamento della popolazione. Ad oggi, le forme di alloggio con assistenza non sono computabili per le prestazioni complementari (PC). Di conseguenza, molte persone sono costrette a trasferirsi prima del tempo in una casa di riposo nonostante il basso livello di cura. L’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS) accoglie dunque con favore il fatto che il Consiglio federale voglia garantire il finanziamento delle prestazioni di assistenza modificando la Legge federale sulle prestazioni complementari all’assicurazione per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPC).

L’ACS non si mostra tuttavia favorevole al fatto che le forme di alloggio con assistenza siano possibili solo per i beneficiari di PC all’AVS. Per ragioni di parità di trattamento, l’ACS chiede che la revisione di legge si applichi anche ai beneficiari di PC all’AI. Ciò consentirebbe anche alle persone con disabilità di trasferirsi in una struttura assistita.

Nella sua presa di posizione, l’ACS critica anche il fatto che, nel suo rapporto esplicativo, il Consiglio federale illustra gli effetti finanziari della revisione della legge solo per la Confederazione e i cantoni. In undici cantoni, le prestazioni complementari sono sostanzialmente cofinanziate da comuni e città, il che significa che un quarto di tutte le spese per le PC sono sostenute dai comuni a livello svizzero. Non è quindi appropriato e contraddice il principio dell’equivalenza fiscale che solo i cantoni e i comuni debbano ora sostenere i costi delle prestazioni di assistenza attraverso le PC. Di conseguenza, l’ACS respinge la variante proposta dalla Confederazione, secondo la quale il finanziamento delle prestazioni di assistenza deve essere disciplinato attraverso le spese di malattia e invalidità, e sostiene invece l’introduzione di un forfait per l’assistenza nelle PC annuali.

Link alla presa di posizione (in tedesco)