Per i cittadini stranieri che risiedono in Svizzera da più di dieci anni, la possibilità di ottenere aiuti sociali senza essere direttamente confrontati a una minaccia di allontanamento non dovrebbe portare alla revoca del permesso di soggiorno o di domicilio. La revoca dovrebbe essere possibile solo nel caso di coloro che hanno intenzionalmente causato la propria indigenza o non hanno fatto nulla per cambiare la propria situazione. È quanto richiesto dall’iniziativa parlamentare «La povertà non è un reato».
Questo principio corrisponde già attualmente alla giurisprudenza del Tribunale federale. L’ACS accoglie con favore il fatto che ora tale principio sia sancito per legge. In tal modo aumenta la certezza del diritto per molti comuni responsabili di erogare gli aiuti sociali e li solleva da costi finanziari e sociali a lungo termine causati, per esempio, dal fatto di non ricevere aiuti sociali (per paura di vedersi revocare il permesso di soggiorno o di domicilio). L’ACS propone solo che la nozione d’«intenzionalità» figuri esplicitamente nel testo di legge, dato che creerebbe maggiore chiarezza.
Presa di posizione (in tedesco)