Ein Projekt des Schweizerischen Gemeindeverbands.
Un projet de l’Association des Communes Suisses.
Un progetto dell’Associazione dei Comuni Svizzeri.

Mozione partecipativa

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Nel Canton Berna, gli stranieri non possono né votare né eleggere. Nella Città di Berna tuttavia per la popolazione straniera vi è la possibilità di partecipare politicamente. La mozione partecipativa consente alla popolazione straniera di depositare una richiesta concreta sotto forma di proposta presso il Consiglio comunale.

La richiesta deve essere di competenza del Consiglio comunale o dell'elettorato. Inoltre, la mozione deve essere firmata da 200 stranieri maggiorenni in possesso di un permesso di domicilio (Permesso C), di un permesso di dimora (Permesso B) o di un permesso per persone ammesse provvisoriamente (Permesso F) e devono abitare a Berna da almeno 3 mesi. Dopo l'inoltro, la mozione viene controllata per verificarne la validità. Il consiglio comunale è tenuto a prendere atto della mozione partecipativa. Il Municipio prende posizione in merito alla mozione e raccomanda al Consiglio comunale di accettarla o di respingerla. Dopo questa valutazione del Municipio è il Consiglio comunale a decidere: se la mozione viene accettata, allora il suo contenuto deve essere attuato. Per l’attuazione, il Consiglio comunale ha a disposizione due anni. Se invece la mozione viene respinta, essa non sarà attuata.

La mozione partecipativa risale ad un'iniziativa del 2011. Nel 2015, l’elettorato della Città di Berna ha accettato il regolamento di partecipazione con il 59,9% dei voti. Il regolamento è entrato in vigore il 1° novembre 2016. Da allora, il Centro di competenza per l'integrazione della città di Berna è responsabile di informare la popolazione straniera della Città di Berna dell’esistenza della mozione partecipativa. La prima mozione è stata presentata all'inizio del 2019.

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Mozione delle frazioni GB/JA! (Verdi/Giovani alternativi) e SP/JUSO (Socialisti/Giovani socialisti) del Consiglio comunale della Città di Berna

Possibilità di partecipazione politica degli stranieri a livello comunale nonostante l’assenza del diritto di voto a livello cantonale e desiderio di uno strumento politico per la popolazione straniera. Questa possibilità di partecipazione contribuisce alla democrazia.

Una sfida consiste nel fatto che gli stranieri devono innanzitutto essere a conoscenza dell’esistenza di questa possibilità di partecipare. Inoltre, per dei profani è difficile valutare cosa rientra esattamente nelle competenze della città. Anche la raccolta delle firme pone alcune sfide: solo gli stranieri in possesso di determinate autorizzazioni di soggiorno possono firmare. Con un periodo di raccolta delle firme più lungo, può accadere che le persone abbiano cambiato stato o non abitino più a Berna, motivo per cui improvvisamente il numero di firme valide necessarie non basta più rispettivamente non è più raggiunto (conta lo status di straniero al momento della presentazione della mozione).

Prima mozione deposta all'inizio del 2019, seconda ad aprile 2019. L'utilizzo di questo strumento politico è un valore aggiunto per la democrazia.

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